Le tappe principali nella storia della filosofia e della scienza sono state sempre segnate da un nuovo modo di intendere le nozioni fondamentali di "necessità", possibilità", "essenza", "verità analitica". Questo breve libro, dovuto a uno dei maggiori logici e filosofi contemporanei, rappresenta una svolta del genere. Kripke vi espone senza alcun tecnicismo le idee che hanno guidato le sue ricerche logiche o che queste gli hanno suggerito. Ne emerge una metafisica molto diversa da quella corrente, di stampo empiristico. Kripke riprende la distinzione aristotelica, a lungo rifiutata, tra proprietà essenziali e proprietà accidentali; critica gran parte delle teorie di Frege e Russell sul linguaggio e sul modo in cui i nomi si riferiscono alle cose; riesamina le concezioni di Kant, e sottopone a una critica serrata il materialismo come teoria della mente. Per la forza delle sue argomentazioni, il libro costituisce una di quelle opere con cui ogni cultore di studi filosofici è chiamato a misurarsi. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
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Maße
Höhe: 221 mm
Breite: 141 mm
Dicke: 15 mm
Gewicht
ISBN-13
978-88-339-1135-9 (9788833911359)
Schweitzer Klassifikation